Le Polo ricamate personalizzate rappresentano una forma versatile e distintiva di abbigliamento che può essere utilizzata in una varietà di contesti, dall’ambiente lavorativo ai eventi promozionali e persino come parte di uniformi per squadre sportive.
In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui le polo ricamate personalizzate sono così popolari, le diverse opzioni disponibili per la personalizzazione, e come possono essere utilizzate per promuovere un’immagine di marca forte e coesa. Le polo ricamate personalizzate offrono numerosi vantaggi rispetto alle magliette stampate o ad altre forme di abbigliamento promozionale.In primo luogo, l’uso di ricami aggiunge un tocco di classe e professionalità al capo d’abbigliamento, rendendolo adatto a una vasta gamma di contesti. La qualità e la durata del ricamo sono anche superiori rispetto alla stampa, garantendo che il logo o il design personalizzato rimanga nitido e vivido nel tempo, resistendo a lavaggi frequenti e all’usura generale.Un altro vantaggio delle polo ricamate personalizzate è la loro capacità di essere adattate a una vasta gamma di esigenze e preferenze. Le polo sono disponibili in una varietà di colori, stili e materiali, consentendo alle aziende di scegliere l’opzione che meglio si adatta alla propria immagine di marca e al pubblico di riferimento.Inoltre, la possibilità di personalizzare il design del ricamo consente un livello aggiuntivo di flessibilità e creatività, consentendo alle aziende di trasmettere messaggi specifici o di enfatizzare determinati elementi del loro marchio. Le polo ricamate personalizzate possono essere utilizzate in una serie di contesti diversi per promuovere un’immagine di marca forte e coesa.Ad esempio, molte aziende le utilizzano come parte dell’uniforme del personale, creando un aspetto professionale e uniforme che aiuta a rafforzare l’identità del marchio. Le polo personalizzate possono anche essere distribuite come regali aziendali o premi per i clienti fedeli, aiutando a promuovere il marchio in modo sottile ma efficace.Inoltre, le polo ricamate personalizzate sono un ottimo strumento per promuovere eventi aziendali o sponsorizzati, come conferenze, fiere commerciali o tornei sportivi. Indossare polo con il logo dell’evento o del sponsor contribuisce a creare un senso di appartenenza e coesione tra i partecipanti, mentre al contempo aumenta la visibilità del marchio tra un pubblico più ampio.Infine, le polo ricamate personalizzate possono essere utilizzate come parte di programmi di marketing più ampi, come incentivi per i clienti o come parte di campagne promozionali. Ad esempio, molte aziende offrono polo personalizzate come regali per gli acquirenti che raggiungono determinati obiettivi di spesa o che partecipano a promozioni specifiche. In questo modo, le polo non solo servono a promuovere il marchio quando vengono indossate, m a anche a incentivare comportamenti desiderati tra i clienti.In conclusione, le polo ricamate personalizzate offrono un’opportunità unica per le aziende di promuovere il proprio marchio in modo efficace e memorabile. Con la loro combinazione di classe, durata e flessibilità di design, le polo personalizzate sono un investimento prezioso per qualsiasi azienda che cerca di distinguersi dalla concorrenza e di creare un’immagine di marca forte e riconoscibile. Le polo personalizzate per quali stagioni sono adatte?Sotto un maglioncino o da sole, le polo sono un tocco di classe 365 giorni l’anno. Sul nostro sito puoi scegliere tra le polo a manica corta per le stagioni calde e a manica lunga per l’inverno. Puoi scegliere tra polo con tessuti di grammatura che partono dai 150 g/m2 fino a 230 g/m2. Più la grammatura è elevata più il tessuto è spesso.
FORSE NON TUTTI SANNO CHE…..
La serigrafia o stampa serigrafica è una tecnica di stampa di tipo permeografico che oggi utilizza come matrice un tessuto di poliestere, teso su un riquadro in legno o metallo o plastica definito “quadro serigrafico” o “telaio serigrafico”. Il tessuto utilizzato è detto anche “tessuto per serigrafia” o “tessuto serigrafico”.
Il termine “serigrafia” deriva dal latino “sericum” (“seta”) e dal greco “γράφειν” (“gràphein”, “scrivere”). I primi tessuti che fungevano da supporto per serigrafia erano di seta.
Il notevole sviluppo tecnologico e diffusione di questa tecnica di stampa è stato promosso fin dagli anni Cinquanta dalla disponibilità di una sempre più ampia gamma di tessuti per serigrafia. I dati di filatura distinguono i vari tipi dei tessuti per serigrafia disponibili:
- Un tessuto per serigrafia 32 – 70 Micron indica un tessuto avente 32 x 32 fili al centimetro ed ognuno di questi fili ha un diametro di 70 Micron;
- Un tessuto per serigrafia 100 – 40 Micron indica un tessuto avente 100 x 100 fili al centimetro ed ognuno di questi fili ha un diametro di 40 Micron;
- Un tessuto per serigrafia 165 – 31 Micron indica un tessuto avente 165 x 165 fili al centimetro ed ognuno di questi fili ha un diametro di 31 Micron.
È chiaro che il deposito, in termini di spessore di inchiostro, sarà molto elevato utilizzando un tessuto a 32-70 micron, in quanto l’area libera per il passaggio dell’inchiostro è molto grande. Utilizzando un tessuto per serigrafia a 100 – 40 Micron avremo un deposito più ridotto, rispetto al 32-70 micron e utilizzando il tessuto serigrafico 161-31 micron sarà ancora più ridotto. La caratteristica di poter calibrare in modo preciso anche elevati depositi di inchiostro fanno della serigrafia una tecnica di stampa molto utilizzata nella stampa industriale grafica di loghi, targhe ed oggetti destinati all’esterno ed inoltre è alla base di tutta la stampa tessile, sia in continuo che del singolo capo di abbigliamento. Molte aziende chimiche hanno messo a punto nel corso degli ultimi anni una gamma veramente molto ampia di inchiostri per serigrafia in grado di soddisfare le richieste dell’industria e del mondo tessile. Oggi la serigrafia è usata in moltissimi settori grafici e industriali, per stampare inchiostri conduttivi nel settore dell’elettronica, delle decorazioni su piastrelle, vetro, metalli, legno e tutti i tipi di materie plastiche, polipropilene, polietilene e carta. (Wikipedia)